Le corde della chitarra

Il suono della chitarra si può produrre pizzicando una o più corde in prossimità della buca mentre con l’altra mano si preme la corda stessa ad un qualsiasi tasto del manico. 

Così facendo si determina un accorciamento virtuale della corda ed il suono varia rispetto a quello prodotto dalla corda suonata a vuoto, ovvero dalla accordatura base della corda stessa. 

E’ importante, per ottenere un suono pulito, pigiare il tasto al centro delle due bacchette metalliche che lo delimitano e non sopra le bacchette stesse. 

Salvo che non si sia mancini, i tasti vanno premuti utilizzando la mano sinistra e le corde vanno pizzicate, in corrispondenza della buca, utilizzando la mano destra. 

Ma prima di provare a centrare bene il tasto, mentre si pizzica la corda, occorre che la chitarra sia accordata. Infatti ogni corda deve corrispondere ad una precisa nota per poter poi riprodurre correttamente gli accordi. 

In particolare la corda più fina deve riprodurre il suono di un Mi (detto Mi cantino), la seconda corda deve riprodurre il suono di un Si e così via seguendo questo schema, fino ad arrivare alla 6° corda, quella più spessa:

1° corda --> Mi (cantino)
2° corda --> Si
3° corda --> Sol
4° corda --> Re
5° corda --> La
6° corda --> Mi (basso)

Accordatura della chitarra:

-ottenete la nota LA con il diapason (o il corista) e procedete all'accordatura della quinta corda della chitarra; 

- premendo ora il QUINTO TASTO della quinta corda viene prodotto il suono di un Re, pertanto si può accordare la quarta corda, cioè il RE, fino a quando il suono di tale corda a vuoto non è identico a quello della quinta corda premuta al quinto tasto; 

-accordate la terza corda, cioè il SOL, fino a quando il suono della stessa a vuoto non è identico a quello della quarta corda premuta al QUINTO TASTO; 

-accordate la seconda corda, cioè il SI, fino a quando il suono della stessa a vuoto non è identico a quello della terza corda premuta al QUARTO TASTO; 

-accordate la prima corda, cioè il MI, fino a quando il suono della stessa a vuoto non è identio a quello della seconda corda premuta al QUINTO TASTO; 

-accordate la sesta corda, cioè il MI basso, fino a quando il suono della stessa a vuoto non è identico a quello della prima corda libera (Mi cantino) ricordando naturalmente che la nota della sesta corda è posta un'ottava più sotto della nota MI ottenuta sulla prima corda libera.

 Sezione 2 - Arpeggio