Lo stregone e il giocatore
Do Sol Do Sol Fa Do Sol Fa DO Sol
Do
Quando arrivò io fece molto piano
Fa
e il vecchio con la mente era lontano
Sol
e poi neppure il cane si svegliò,
Do
non abbaiò, rimase immobile.
Do
Così pensò che fosse qualche amico,
Fa
o una rondine, o lo spirito del lupo
Sol
o il vento, perchè il vento
Do
quando entra è svelto più di una lucertola
Sim Re
E niente più da perdere
Sim Re
e niente da aspettare
Sol Re
gli disse appendi pure il tuo cappello
La Sol
facciamo finta di giocare
Do Sol Do Sol Fa Do Sol Fa DO Sol
Do
Gli anziani gliel'avevan raccontato
Fa
portava i dadi e il gioco era truccato
Sol
ma t'incantava il fondo di un sorriso
Do
su quel viso, ancora giovane
Do
E poi sentì urlare forte il lupo
Fa
e quando aveva già quasi perduto
Sol
vide che sulla luna gli sfuggì
Do
la sua vita e se ne innamorò
Sim Re
Io sono un vecchio inutile
Sim Re
puoi prendere di meglio
Sol Re
tu dammi ancora un solo giorno
La
e in cambio ti darò
Sol
mio figlio
Do Sol Do Sol Do Fa Sol Lam Sol Do Sol