Il Capitano

Fa#m Sim  La  Mi  Fa#m  Re La Mi

 La
Ho costeggiato dirupi profondi, seguendo sirene di mari di mondi.
					Mi
Ho capito la notte più nera cercando le tracce di vita.
  SIm
Ed ho avuto compagni di strada,
	Fa#m
perduti a contare le stelle coi tempi scaduti,
   Mi				La
che dentro alla cenere trovano pace da sempre sognata.
  Fa#m
E tenendo le porte comunque socchiuse
  Mi			   Re
ho lasciato persone ferite e deluse nel viaggio.
    Mi				Re
Quando volevo partire, quando morivo di nostalgia.
    Mi			Re		Mi
Quando volevo tornare, quando volevo cambiare.

Fa#m Sim  La  Mi  Fa#m  Re La Mi

  La
Ho camminato su lame taglienti, malgrado le corde strappate coi denti
					Mi
e le bende macchiate di sangue più rosso del vino bevuto.
  SIm
Ed ho visto coprire di terra gli amici
	Fa#m
portando orgoglioso le mie cicatrici,
   Mi					La
giocando la vita a bruciare del tempo per niente perduto.
  Fa#m
E tenendo le mani mai troppo pulite
 Mi			Re
ho lasciato persone ferite sparite nel viaggio.

    Mi			Re
Quando volevo partire, quando morivo di nostalgia.
    Mi			Re		Mi
Quando volevo tornare, quando volevo cambiare.

Fa#m Sim  La  Mi  Fa#m  Re La Mi

La
E ora che sono più solo di prima, la barca nel porto legata alla cima
	Fa#m				Mi
è uno scheletro nero antracite che dondola lento sul mare.
  SIm
E consegno i peccati ad un Dio sconosciuto
	Fa#m
che spero non sappia di come ho vissuto
   Mi				La
e conosca soltanto il dolore provato nel farmi lasciare,
  Fa#m
di quando, guardando quegli occhi per terra,
  Mi				Re
ho portato persone alla guerra mettendole in viaggio.

    Mi			Re
Quando volevo partire, quando morivo di nostalgia.
    Mi			Re		Mi
Quando volevo tornare, quando volevo cambiare.

Fa#m Sim  La  Mi  Fa#m  Re La Mi