Il mongolo
Sol La Re Sol La Re 4v
Sol La Re
Non so se ricordate quel ragazzo traviato
Sol Re La
quello lungo con lo sguardo estraniato,
Sol La Re
quello che veniva al bar alla sera
Sol Re La
e tutti lo chiamavano mongolfiera,
Sol La Re
quello che di lui la gente diceva
Sol La Re Sol La Re Sol La Re
Quello è un mongolo che fa solo fiera
Sol La Re
Si racconta ancora quando a scuola
Sol Re La
andavano tutti dietro i tempi allora
Sol La Re
butto nei cessi un sacco di cemento
Sol Re La
apri il rubinetto allago il casamento
Sol La Re
si ritira ed evita la condanna
Sol La Re Sol La Re Sol La Re 4v
e festeggio con fragole e panna.
Sol La Re
Viveva solo in casa con la mamma
Sol Re La
e alla mattina vedeva la Gianna,
Sol La Re
nel pomeriggio giocava ai soldatini,
Sol Re La
ma la notte vendeva ai giardini,
Sol La Re
fece carriera e diventa ligera,
Sol La Re Sol La Re Sol La Re
ma lo chiamaron mongol senza fiera.
Sol La Re
Fece presto una collocazione,
Sol Re La
tagliava il fumo col calco di mattone
Sol La Re
la sua ero era naftalina
Sol Re La
e i suoi tiri tutti metadrina,
Sol La Re
fece carriera e diventa canaglia,
Sol La Re Sol La Re Sol La Re 4v
ma lo chiamaron mongoltaglia.
Sol La Re
Il più bel colpo della sua carriera
Sol Re La
è stato quello che l'ha messo in galera
Sol La Re
quando la pula l'ha trovato un giorno
Sol Re La
diceva: "La roba leva il medico di torno!"
Sol La Re
la sua carriera si sgonfina di colpo
Sol La Re Sol La Re Sol La Re
e tutti lo chiamavan mongolstolto.
Sol La Re
La gente dice che dentro al parlatorio
Sol Re La
mongolo racconta la storia di quel giorno
Sol La Re
quando la pula pensa fosse strano
Sol Re La
vedendo due seduti a cavalcioni sul ramo,
Sol La Re
erano due della banda dei giardini
Sol La Re Sol La Re Sol La Re 4v
dicevano convinti di essere uccellini.
Sol La Re
La sua carriera si sgonfia di botto
Sol La Re Sol La Re Sol La Re 4v
e tutti lo chiamaron mongolrotto.