Le cose perdute
Lam Rem Sol Do Rem Lam Si7 Mi -2v
Lam Rem Sol Do
Una donna comprò il suo cappello per avere una smorfia riparata
Rem Lam
Un vecchio stravecchio passandole accanto
Si7 Mi
abbozzò un'espressione molto canuta
Lam Rem Sol Do
Ricordando l'amore perduto, perduto in mezzo alla strada
Rem Lam
me ne vado, disse per la strada
Si7 Mi
come un autobus senza fermata.
Lam Rem Sol Do
con le sedie vuote e tutto il resto verso il deposito mi appresto
Rem Lam Si7 Mi
senza tutto il resto pazienza del resto.
Lam Rem Sol Do Rem Lam Si7 Mi-2v
Lam Rem Sol Do
Le moldave scoperte dal maestrale quella sera cenarono in famiglia
Rem Lam
nella luce di un telegiornale
Si7 Mi
in mezzo ad un padre una madre ed una figlia.
Lam Rem Sol Do
Sulle briciole della tovaglia i Re Magi mangiavano a scrocco
Rem Lam
un prete convinto dallo scirocco
Si7 Mi
ripensò a quello che aveva fatto
Lam Rem Sol Do
e trovandosi sotto il giudizio nè di un Dio nè di un tribunale
Rem Lam
disse vino al vino pane al pane
Si7 Mi
era meglio andare a puttane.
Lam Rem Sol Do
Nella giungla scomposta del letto una donna senza un difetto
Rem Lam
si incastrò dentro ad una ruga,
Si7 Mi
scelse la morte come unica fuga.
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Lam Rem Sol Do
Nel girone dei rivoltosi comunisti pieni di baffi
Rem Lam
rigirandosi verso la bora
Si7 Mi
sentirono il vento prenderli a schiaffi
Lam Rem Sol Do
e per non dargli la soddisfazione fecero finta di non sentire
Rem Lam
chi strinse i denti, chi i pugni
Si7 Mi
chi il rosario prima di morire.
Lam Rem Sol Do
Un giovane marinaio nel mare che fa paura
Rem Lam
si travestì da scimmia ridente
Si7 Mi
dentro al libeccio di una puntura.
Lam Rem Sol Do
Si svegliò sopra uno scoglio a contemplare le proprie idee
Rem Lam
aspettò il vento ma passò l'onda
Si7 Mi
tinse di lacrime tutte le vele.
Lam Rem Sol Do Rem Lam Si7 Mi - 2v