Bologna

Mim La Mim La

  Mim                    Re       Sol            Si
Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po' molli
    Do              Sol   Mim
col seno sul piano padano
Sol               Re
  ed il culo sui colli
  Do                  Sol     Si7                Mim
Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale
  Do                  Sol                   Fa
Bologna la grassa e l'umana già un poco Romagna
      Do       Sol  Mim  La Mim La
e in odor di Toscaaana.

  Mim                 Re     Sol     Si
Bologna per me provinciale Parigi in minore
    Do                 Sol    Mim
mercati all' aperto, bistrots,
Sol                    Re
  della "rive gauche" l' odore
  Do                  Sol     Si7                      Mim
con Sartre che pontificava, Baudelaire fra l' assenzio cantava
  Do               Sol                 Fa
ed io, modenese volgare, a sudarmi un amore,
      Do       Sol Mim  La Mim La
fosse pure ancillare.
   Lam               Sol       Lam               Do
Però che Bohéme confortevole giocata fra casa e osterie
   Fa                    Do                Sol
quando a ogni bicchiere rimbalzano le filosofie
   Lam            Sol       Lam             Do
Oh come eravamo poetici, ma senza pudore e paura
   Fa                      Do              Sol
e i vecchi "imberiaghi" sembravano la letteratura
    Rem                   Lam       Mim7             Lam
Oh quanto eravam tutti artistici, ma senza pudore o vergogna
  Rem                    Si            Mi     Mim La
cullati fra i portici cosce di mamma Bologna.

  Mim                 Re       Sol       Si
Bologna è una donna emiliana di zigomo forte,
    Do              Sol   Mim
Bologna capace d' amore,
Sol         Re
  capace di morte,
  Do                         Sol     Si7                Mim
che sa quel che conta e che vale, che sa dov' è il sugo del sale,
  Do                  Sol                   Fa
che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi
      Do       Sol  Mim  La
per quanto colpita...

  Mim                 Re       Sol       Si
Bologna è una ricca signora che fu contadina:
    Do              Sol   Mim
benessere, ville, gioielli...
Sol         Re
  e salami in vetrina,
  Do                    Sol     Si7                Mim
che sa che l' odor di miseria da mandare giù è cosa seria
  Do                  Sol                   Fa
e vuole sentirsi sicura con quello che ha addosso,
      Do       Sol  Mim  La Mim La
perchè sa la paura.

   Lam               Sol       Lam               Do
Lo sprechi il tuo odor di benessere però con lo strano binomio
   Fa                    Do                Sol
dei morti per sogni davanti al tuo Santo Petronio
   Lam            Sol       Lam             Do
e i tuoi bolognesi, se esistono, ci sono od ormai si son persi
   Fa                      Do              Sol
confusi e legati a migliaia di mondi diversi?
    Rem               Lam       Mim7             Lam
Oh quante parole ti cantano, cullando i cliché della gente,
  Rem                    Si            Mi     Mim La
cantando canzoni che è come cantare di niente...
   Mim                 Re     Sol      Si
Bologna è una strana signora, volgare matrona,
  Do                Sol             Re
Bologna bambina per bene, Bologna "busona",
  Do                  Sol
Bologna ombelico di tutto,
   Si7                           Mim
mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto
  Do                         Sol
rimorso per quel che m' hai dato,
               Fa        Do     Sol    Mim
che è quasi ricordo, e in odor di passato

La Mim La Mim a sfumare