Canzoni

1 - Va Bene Va Bene Così
2 - Colpa d'alfredo
3 - Deviazioni
4 - Fegato Fegato Spappolato
5 - Vita spericolata
6 - Ogni Volta
7 - Albachiara
8 - Bollicine
9 - Siamo solo noi

“Va bene va bene così” è il primo disco dal vivo di Vasco Rossi, pubblicato nel 1984.

 L’importanza del disco è quella di rappresentare la memoria dei concerti del primo periodo artistico di Vasco, il momento di incontro e vera conoscenza con l’artista. 

Il pubblico che lo andava a vedere dal vivo, sempre più numeroso, trovava in lui qualcosa di veramente nuovo nel panorama italiano: rock “secco”, vivacità di linguaggio, dissacrazione, audacia. 

Appariva qualcosa al di fuori dagli schemi, il fascino dell’artista che senza ritrosie e senza mezzi termini inneggiava alla “vita spericolata”, ad uno stile di vita fatto di esagerazioni e sregolatezza. 

Era evidente il suo disagio fatto di nottatacce e mal di testa, il suo atteggiamento anticonformista, ma tutto in maniera palesemente verace. 

“Non bado alla gente che guarda sconvolta, ormai ci sono abituato, sono vaccinato, sono controllato; si pensa ormai... addirittura in giro è chiaro che sono drogato!”, canta Vasco in una delle sue canzoni più note del periodo, ovvero “Fegato fegato spappolato”. 

Lontano anni luce dal cantautorato classico e dalla classica canzone d'autore italiana, Vasco Rossi parlava con sincerità e schiettezza ad una generazione “che non ha più santi né eroi” e proponeva tutto se stesso ad un pubblico che riconosceva nei suoi travolgenti concerti un vero e proprio momento di evasione collettiva, necessario, liberatorio. 

In barba ai benpensanti, Vasco era follemente autentico. E lo è sempre rimasto. 

Gab